Farma e Merse

La Val di Merse mi lega tantissimo a sé, per essere il territorio dove mio padre ha vissuto da giovane. E la Val di Farma mi ha stregato percorrendola “selvaggiamente” in alcune uscite fatte durante il corso per GAE.

La Val di Merse è un’area cui sono particolarmente legata, perché rappresenta la memoria più vivida di mio padre.

Nelle sue campagne e boschi ha vissuto per 13 anni, tra infanzia e giovinezza: ogni volta che ne racconta, mi restituisce l’odore di un’epoca che non esiste più, che ha lo stesso sapore delle favole di Esopo, le novelle di Emma Perodi (seppure in una diversa area della Toscana), le commedie italiane tra gli anni cinquanta e sessanta.

Con tutta la Valdifarma, è fra le più selvagge e ricche di biodiversità dell’intera penisola: qui si trovano le rocce più antiche, le specie animali più rare, una convivenza di comunità vegetali fra le più eterogenee grazie all’esposizione opposta e la forte acclività, nicchie ecologiche impensabili…